domenica 17 febbraio 2013

"I was here", bilancio di un triennio - dic 2012


I was here”, leitmotiv della serata e frase d’apertura del presidente Raffele Credidio, a sottolineare lo spirito di appartenenza all'associazione, il gusto di poter dire "c'ero anch'io", perché ognuno ha dato il proprio contributo nelle varie attività proposte e realizzate nel corso del triennio 2010/2012.
Nel video di presentazioneCredidio, attraverso le parole della cantante Beyoncé, lancia una riflessione e ci pone una domanda: “Io c’ero…ero qui…lascerò il mio segno…voglio lasciare qualcosa da ricordare…ho fatto la differenza…ma siamo riusciti nell’intento?...”.
A rispondere sono numeri e progettualità, innovazione ed empatia, lasciando spazio alle emozioni vissute in questi anni.
Ma procediamo con ordine...
Dalla formazione al 40' Congresso Nazionale, dai video agli iscritti, sono stati realizzati 38 incontri formativi, tra metafora e case historynumerose attività accademiche in collaborazione con diverse facoltà universitarie, firme di prestigio presenti nella nostra regione per AIDP: De Masi, Zichichi, Costa, Vincentelli e Memoli.
E poi il web: il lancio di AIDP nel mondo social: twitter, blog, newsletter, ADIP mobile ed eventbrite per iscriversi on line agli eventi, e ancora la nascita, l'organizzazione e l'avvio del Gruppo Comunicazione, che oggi conta 20 socil'aumento verticale degli iscritti da 106 a 203, tra i quali i Direttori HR delle aziende più rappresentative abruzzesi!
Grandi numeri che sintetizzano un grande lavoro svolto in un’attenta gestione dei costi ed una grande capacità di coinvolgimento delle Persone nelle varie attività associative.
Per proseguire in questo percorso il mandato è stato unanime, e nonostante gli impegni lavorativi sempre più incalzanti, Raffaele Credidio ha dato la sua disponibilità per il secondo mandato. 

Grazie Presidente!

E per chi vuole vederne di più...



martedì 5 febbraio 2013

AIDP Abruzzo e Molise conferma la squadra


Comunicato stampa: AIDP Abruzzo e Molise conferma la squadra

Pescara 31 gennaio 2013_ Eletto all’unanimità, per il suo secondo mandato, il Presidente Raffaele Credidio conferma  il team che l’ha accompagnato nei tre anni in cui l’Associazione ha fatto la differenza sul territorio. “Nonostante il periodo di crisi - afferma il Presidente - l’AIDP locale è stato capace di raggiungere risultati in totale controtendenza con il mondo esterno.  Nell’ultimo triennio, infatti,  abbiamo raddoppiato il numero di iscritti ma, ancor di più, siamo riusciti, come mai fino ad ora, ad intercettare i direttori del personale delle più importanti aziende del territorio”. “Il segreto di questo successo risiede – continua Credidio – nella capacità di mettere insieme una squadra affiatata di Hr Manager e Professionals, General Managers,  rappresentanti di agenzie per il lavoro, consulenti, dirigenti della Pubblica Amministrazione ed imprenditori  uniti e stimolati dall’unico obiettivo di Crescere per piacere”.  
Innovazione e creatività per parlare di uomini e di imprese sono alla base  della programmazione 2013, già dal titolo:  13 eVENTI, 2013 emozioni ”. Crescere per piacere è il motto di questo gruppo, la cui essenza richiama a  Il piacere di D’Annunzio, ricordato così per il 150° anniversario della sua nascita “bisogna fare la propria vita come un’opera d’arte (…) La superiorità vera è tutta qui.”  Ed il piacere che arriva ai nostri sensi sarà il filo conduttore dell’evento dal titolo “Riflessioni sensate sul nostro lavoro” diviso in cinque incontri:  Abbiamo avvistato il nostro futuro!; E’ giusto trattare i colleghi con “tatto”?; Come “ascoltare” i segnali che provengono dall’organizzazione; E’ meglio seguire il “fiuto” (l’istinto) o affidarsi a rigorosi metodi scientifici?; “Gustiamoci” la vita.  Appuntamenti formativi, specifici indirizzati a diversi target. Eventi riservati al target giovani dal titolo “Giovani ed occupazione”. Un convegno su “Crisi e Cambiamento”. Attività rivolte a direttori HR “Le sfide im-possibili”; “Coaching: tra talento e allenamento”. Incontri sul tema giuridico/legale e sulla consulenza del lavoro.
Sfide , azione, aggiornamento, vitalità contagiosa saranno gli special guest dei nostri incontri. Partecipate alla nostra crescita, AIDP vi aspetta!

AIDP Abruzzo e Molise :Lo sviluppo delle Persone


AIDP Abruzzo e Molise svela i criteri di sviluppo delle persone in Honda Italia e Honeywell Garrett.


Il terzo evento formativo dell’anno ha riguardato il “Piano di Sviluppo delle Persone” e ha chiamato come testimonial due soci, Direttori HR, che operano in due prestigiose aziende del nostro territorio.
La lettera “h” deriva dalla heth fenicia, che indicava “un’aspirazione”… e proprio una grande ambizione è alla base delle multinazionali Honda ed Honeywell Garrett, da anni in Abruzzo e sempre sensibili ad avvicinarsi al territorio. AIDP Abruzzo e Molise fa raccontare agli Hr di Honda Italia, Marcello Vinciguerra, General Manager Honda Italia, e Alessandro Donatelli, HR Development Coordinator, ed all’HR Leader di Honeywell Garrett, Pasquale Gualtieri, il piano aziendale di sviluppo del personale.

In Honda la gestione del personale è focalizzata sull’ottimizzazione delle risorse e sul mantenimento del patrimonio culturale d’impresa. Honda infatti con un meccanismo virtuoso delle politiche formative, lascia che sia lo stesso personale più esperto (team leader o coordinatori) a formare i propri collaboratori, convalidandone il livello di specializzazione nell’avanzamento di carriera. Gli “esperti” sono considerati dei coach dal personale più giovane: portatori diretti non solo di conoscenze tecniche ma anche di esperienza sul campo, di visione di squadra, di consigli pratici. Questo metodo diviene altresì una valida risposta al cambio generazionale in azienda, evitando la dispersione di know how, esperienza e storia aziendale.
La filosofia della trasmissione del sapere, propria della scuola artigiana, venendo applicata in un contesto multinazionale offre uno spunto innovativo per conservare il sapere, per dare continuità alla mission aziendale enfatizzandone i valori.
Honda applica quest’impostazione a tutti i 176.000 dipendenti presenti in 28 nazioni. La struttura organizzativa delle sedi nel mondo ha caratteristiche simili. A livello gestionale al vertice dell’organizzazione c’è il Presidente sotto il quale vi sono anime aziendali che hanno una propria vocazione: produzione, qualità, factory control, HR, finance e legale. <L’organizzazione Honda> dichiara Marcello Vinciguerra, <si presenta come le sue moto: con alti profili qualitativi, forte specializzazione e snellezza strutturale>.
Altrettanto affascinante è l’approccio del colosso statunitense Honeywell, che nella gestione delle posizioni lavorative dei suoi 180.000 dipendenti utilizza un criterio per famiglie professionali. Il lavoro svolto dai dipendenti, infatti, è mappato su schemi a 3 bande verticali - per indicare il contenuto del lavoro (funzioni di supporto, non manageriali, manageriali ) ed a 6 livelli orizzontali – ad indicare il livello del lavoro stesso. L’attività lavorativa così identificata è quindi inserita in una “griglia” standard, uguale in tutto il mondo Honeywell. Segue poi l’attività di analisi e l’allineamento del singolo profilo professionale rispetto al lavoro stesso ed infine l’attribuzione al lavoratore di una determinata Banda e Livello.
Tale processo, in un’ottica di efficacia gestionale ed omogeneità valutativa delle posizioni, è applicato a tutti i ruoli aziendali.
<Questo processo è parte integrante di un sistema più complesso>, dichiara Pasquale Gualtieri, <che prevede, successivamente all’identificazione ed all’allocazione di una funzione in un determinato “slot”, la predisposizione di una Job Description e la successiva identificazione della Risorsa le cui caratteristiche meglio si adattano al ruolo da ricoprire>.  
Raffaele Credidio, Presidente AIDP AeM, sottolinea quanto Honda e Honeywell, con tale vitalità manageriale mostrino lo spirito innovativo delle loro aziende “storiche”, affrontando vecchi problemi con “nuovi approcci”.