martedì 31 marzo 2015

"HR LIVE 2015 con Mrs Stacey Gehlken"- Gruppo giovani AIDP A&M

HR LIVE - Aperitivo in lingua inglese - 
Gruppo Giovani AIDP A&M
Pescara, 8 marzo 2015

A Pescara domenica 8 marzo 2015 presso il Ristorante Cala Bianca si è tenuto l’ incontro di HR Live organizzato dall’AIDP Abruzzo e Molise Gruppo Giovani. Ospiti d’eccezione Stacey Gehlken, Director & Global HR Operations in Nord America, Europa ed Asia presso la Micron Technology e il Presidente dell’ AIDP A&M Raffaele Credidio. L’aperitivo in lingua inglese è stato un modo per affrontare e condividere esperienze e culture diverse, in quanto entrare a contatto con altri modi di pensare, di vivere e di esprimersi "arricchisce una persona più del denaro". Questo concetto è stato più volte sottolineato proprio perché le organizzazioni e quindi le aziende sono costituite da persone ed il ruolo dell’HR Manager è fondamentale, in quanto esso costituisce “l’anima” dell’organizzazione stessa. E’ stata data la possibilità ai presenti di fare domande in lingua inglese a Stacey, che ha risposto in modo energico e completo a tutti i quesiti che le sono stati posti.


“Qual è stata la sua esperienza di vita e di lavoro?”

Stacey ci ha spiegato che il percorso che ha seguito dal mondo dell’Information Technology a quello delle Risorse Umane è diverso dal percorso che hanno avuto i suoi colleghi. Lei non studiò per questo (HR Manager), ma ha imparato attraverso la pratica e attraverso l’amministrazione di gruppi molto eterogenei fra loro in giro per il mondo. Le sue esperienze sono legate alla cultura giapponese poiché vi ha vissuto per due anni con la sua famiglia. Ciò che conta è avere rispetto delle persone a qualsiasi livello esse siano. Per quanto riguarda il lavoro ha detto: “Quando nella vita hai una passione sei molto fortunato, se poi la tua passione coincide col tuo lavoro è meraviglioso!”
 In USA non molte persone hanno questa fortuna, in quanto esse cambiano lavoro spesso e a volte non possono scegliere ciò che a loro piacerebbe fare. Altre volte, le persone non sanno cosa vogliono fare, perciò “sei una persona fortunata se conosci le tue passioni”.
Si è avuta come l’impressione che lei si fosse trovata a fare il suo lavoro per caso, che non era ciò che lei pianificò ma che ha incontrato nel corso della sua carriera lavorativa. Ha imparato ad ascoltare molto piuttosto che imporre i suoi preconcetti sulle altre persone. Inoltre ha detto che l’azienda è cresciuta grazie alle acquisizioni e anche lei è stata pesantemente coinvolta nel processo di adattamento del personale al cambiamento.
Non ha fornito nessun dettaglio a esempio delle sue mansioni lavorative quotidiane.
“Quali sono le differenze tra le aziende italiane e le altre aziende?”
Stacey esordisce dicendo che : “L’Italia è unica!” 
Senza poi spiegare il perchè dell’unicità italiana, ha parlato delle regole e del governo. Ha però tenuto a specificare che l’HR Manager deve rispettare le persone e capire il motivo che risiede alla base della poca volontà di lavorare e/o di rispettare le regole. Egli deve sempre ricordare l’importanza della performance e  risolvere le eventuali problematiche direttamente con il personale.


“Nell’affrontare tante culture diverse, avete mai avuto problemi di razzismo?”
 Fortunatamente non si sono mai verificati atti razzisti. La cultura dell’organizzazione è molto importante ed è fondamentale trasmetterla ai propri dipendenti, in modo da creare una forte unione tra le diverse culture personali. Inoltre lei ricorda ad ogni impiegato che qualora ci fossero dei problemi ne devono parlare con lei e chi non rispetta la cultura degli altri colleghi viene gentilmente convocato nell’ufficio della direzione del personale. “Si alle diversità, no ad una performance scadente” questo è il messaggio che Stacey ha voluto passare, in quanto le persone devono focalizzarsi sulla performance e, nello stesso tempo, devono rispettare le altre culture.

“Qual è il vero ruolo del direttore del personale e perché questa figura professionale è diventata così importante nelle aziende negli ultimi anni?”
Stacey ha spiegato che il Direttore Risorse Umane deve seguire i “bussines points” e la mission aziendale e deve cercare di gestire le persone e le risorse umane all’interno dell’azienda.
Non è un lavoro facile. A volte bisogna ricordare ai direttori delle aziende i loro ruoli, come ad esempio motivare e guidare il personale nel loro ruolo di Leader, poiché non tutto può essere fatto dagli HR manager. Negli USA il ruolo dell’HR manager comprende diverse mansioni, tra cui gestire le performance e le abilità, gestire i dipendenti, curare la comunicazione, la retribuzione, la formazione, la selezione ed il reclutamento.
Il lavoro di gruppo è fondamentale ed è per questo che è necessario formare il personale e che il Leader deleghi determinate responsabilità. In questo modo l’organizzazione potrà avere successo in tutte le sedi dislocate nei diversi Paesi.  Da ciò deriva anche l’importanza di formare e di potenziare le capacità del Leader - figura tuttora in evoluzione - in base alle esigenze organizzative.

“Come riuscire a gestire tutto in un mondo maschile?”
Stacey dice che bisogna sempre ricordarsi di non essere un uomo, lei si è sempre comportata in base al suo modo di essere e non ha mai cercato di “travestirsi” da uomo. Donne e uomini, infatti, hanno prospettive diverse e non è necessario che una donna acquisisca la prospettiva di un uomo.
Per le donne spesso è difficile, ma esse hanno una intelligenza emotiva che gli uomini non hanno e devono capire che tale sensibilità può diventare un punto di forza. In Giappone le donne non posso stare sedute intorno a un tavolo come gli uomini e Stacey non ha accettato questa regola e perciò ha deciso di mettere tutte le “sedie” intorno al tavolo, pur sempre rispettando la cultura giapponese.
 Non ha detto nulla sulle disuguaglianze retributive delle HR manager donne rispetto agli uomini oppure sul congedo maternità. Interessante è stato il fatto che ha parlato della prospettiva giapponese ma nessun commento su quella americana.

“Come gestire le diverse culture e lingue?”
Stacey ha spiegato che hanno organizzato dei corsi in lingua inglese soprattutto in Giappone, in quanto i dipendenti giapponesi, non avendo un buon livello di conoscenza della lingua inglese, erano davvero molto demotivati a causa delle difficoltà comunicative.
Negli USA c’è la cattiva abitudine di assumere stranieri che parlano bene l’inglese ma spesso succede che chi parla bene è solo un traduttore. La persona giusta che cerca un HR manager è qualcuno che magari abbia un livello più basso di inglese ma più alto livello di competenze.
Il rispetto delle altre culture è molto importante e l’utilizzo del linguaggio paraverbale e non verbale nella comunicazione con le altre culture è altrettanto importante, in quanto è una comunicazione “genuina” proprio perché non si pretende di somigliare ad uno stereotipo di riferimento.

Infine Stacey ha sottolineato l’importanza di capire le necessità, in termini di capacità e competenze, del business. Capire la strategia da adottare non è infatti sufficiente, in quanto bisogna capire come tradurla in azioni e di cosa si ha bisogno per tale traduzione.
Cultura, valori e performance sono strettamente collegati tra loro: non è necessario imporre una determinata struttura e regola, ma è importante la performance ed i risultati raggiunti nel rispetto dei valori e della cultura.
(Simone Perseo/Sara Ciancetta/Daniela Consorte)







giovedì 26 marzo 2015

Calendario ciclo Seminari 2015 - Gruppo giovani AIDP A&M



CICLO SEMINARI 2015 AIDP GIOVANI

ID
DATA
ARGOMENTO
01
07/05/15
Piano di marketing personale 1
Redazione del proprio piano di marketing personale
02
21/05/15
Piano di marketing personale 2
Redazione del proprio piano di marketing personale
03
18/06/15
Il colloquio di lavoro
Dinamiche, regole e suggerimenti. Simulazioni
04
10/09/15
Speed Colloquio
L’efficacia nella sintesi, saper parlare di sé ed attirare l’attenzione in poco tempo
05
24/09/15
Social Networking
Utilizzare i social al fine di stabilire relazioni utili per il lavoro

 Prossimamente i programmi dettagliati

martedì 17 marzo 2015

UnicITA' Legali - Roadshow jobs act - Pescara 27 marzo 2015



venerdì 27 marzo
dalle ore 15:30 alle ore 18:30

c/o la Sala “G. Favetta” del Museo delle Genti d’Abruzzo,
in Via delle Caserme 22, Pescara
sopra all’Auditorium Petruzzi

PROGRAMMA:
Ore 15.30:  Accredito
Ore 16.00: Saluti di benvenuto a cura dell’ Ing. Raffaele Credidio, Presidente AIDP Abruzzo e Molise, seguito da David Trotti del Centro Studi AIDP NazionaleOre 16.10: Illustrazione risultati dell’istant survey “Le aziende e il Jobs Act” a cura di Gi Group S.p.A.
Ore 16.25: Il Jobs Act: cosa cambia per le aziende, a cura di Falasca Giampiero, Avvocato Partner DLA Piper

Ore 17.25
Il punto di vista di Gi Group: tutele crescenti, riordino forme contrattuali, contratto di ricollocazione a cura di Gi Group S.p.A.
Ore 17.40Question time
Ore 18.00: Modera e conclusioni a cura di David Trotti del Centro Studi AIDP Nazionale

                                                                                                                                                                                                   Ore 18.30:  Aperitivo