mercoledì 1 novembre 2017

Tour aziendali: FORAPACK

Il progetto “Tour Aziendali”, nato dalla collaborazione sinergica fra Crea Lavoro Giovani e AIDP, procede con la sua seconda tappa.
La visita alla FORAPACK porta, così, alla scoperta di uno stabilimento di 4000 mq, interamente dedicato alla produzione di imballaggi flessibili innovativi, destinati al settore food. Difatti, oggi, l’azienda locale vanta collaborazioni all’interno di vari Paesi della Comunità Europea, ottenuta grazie ad una produzione di nicchia declinata in una miriade di possibilità: all’interno dello stesso stabile, più di 20 collaboratori cooperano in ragione di un’unica Mission che pone al centro la soddisfazione del cliente.
Tuttavia, se così continuassero queste righe, si avrebbe ragione di domandarsi se non bastasse una banale ricerca su internet per reperire queste informazioni e si cadrebbe nell’errore di sottovalutare l’importanza della partecipazione ad un progetto come quello di cui sopra.
Ed è proprio per questo che è bene dire di come l’incontro alla FORAPACK non si sia tradotto in un mero spot pubblicitario: perché lo spazio dedicato alla presentazione aziendale, come siamo ormai abituati a pensarla, è stato di soli pochissimi minuti, per lasciare spazio alla voce dell’HR Manager che ci ha guidati nel ripercorrere i suoi passi nello stabile di Poggiofiorito.
Il reparto stampa, il reparto laminazioni, il reparto taglio e monopiega, il reparto perforazioni, il reparto saldatura; così era composto lo stabilimento al momento dell’arrivo di Fausto Zulli in azienda e lui stesso ha raccontato di essersi trovato dinnanzi a cinque FORAPACK.
Il progetto “Tour”, invece, ha fatto la sua seconda fermata in un luogo dove ogni singolo collaboratore aziendale offre la propria esperienza decennale in materia di ricerca e sviluppo, a testimonianza dell’impegno e del coinvolgimento razionale ed emotivo di ciascuno verso la propria realtà lavorativa. A ragion veduta si può affermare che il rafforzamento del brand abbia preso le mosse da una vera e propria ristrutturazione interna, intenta a produrre un aumento di fatturato solo dopo aver prodotto una “culture fit”.
Una partita basata su un grande scambio di fiducia, quella fra Fausto Zulli e la FORAPACK: un’apertura basata sul compiere un sacrificio iniziale per non ritrovarsi in scacco nel futuro.
La visione d’insieme la strategia: quella visione che concepisce innovazione e sviluppo come indissolubilmente legati ad una rivalutazione del capitale umano. Lì dove ogni collaboratore era già testimonianza di un forte potere contrattuale, legato all’esclusività della propria formazione, vigeva la necessità di riscoprirsi, di confrontarsi e di abbattere finalmente quelle barriere invisibili createsi fra i reparti: vigeva la necessità di formarsi trasversalmente.

È la figura di un leadership situazionale quella incontrata in questa tappa del Tour: Fausto Zulli ha mostrato alla FORAPACK un nuovo metodo di volgere lo sguardo verso il futuro e a Crea Lavoro Giovani e AIDP quanto un costante sviluppo dei valori soft o cosiddetti umanistici possa essere fondamentale per determinare l’impronta di un brand nel futuro.

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